11 novembre 2012

Hachiko - Il tuo migliore amico (2009) [Rapidshare]

Film drammatico basato sulla storia vera di un fedele cane di nome Hachiko. Questo amico molto speciale accompagnava ogni giorno il suo padrone, professore universitario, alla stazione ferroviaria e ritornava a prenderlo quando rientrava dalla giornata lavorativa. Purtroppo il suo padrone un giorno morì di arresto cardiaco mentre era all'università. Hachiko fedelmente ritornò alla stazione il giorno successivo, e ogni giorno per i nove anni successivi, in attesa del suo amato padrone. Con il passare del tempo, durante la sua visita quotidiana, Hachiko tocca la vita di molti che lavorano nelle vicinanze. Insegna così alla popolazione locale l'amore, la compassione e soprattutto l'irriducibile fedeltà. Oggi, una statua in bronzo di Hachiko siede nel suo posto di attesa al di fuori della stazione di Shibuya in Giappone come un ricordo permanente della sua devozione e di amore.

Il Link QUI


Titolo Originale: Hachiko: A Dog's Story
Anno: 2009
Nazione: USA
Durata: 93 Min
Regista: Lasse Hallström
Sceneggiatura: Stephen P. Lindsey, Kaneto Shindô
Cast: Richard Gere, Joan Allen, Jason Alexander, Cary-Hiroyuki Tagawa, Erick Avari, Davenia McFadden, Sarah Roemer, Kevin DeCoste, Robbie Sublett, Donna Sorbello, Tora Hallstrom, Bates Wilder, Denece Ryland
Fotografia: Ron Fortunato
Montaggio: Kristina Boden
Musiche: Jan A.P. Kaczmarek
Produzione: Grand Army Entertainment, Inferno Distribution, Shochiku Kinema Kenkyû-jo
Distribuzione: Lucky Red
Uscita nei cinema: 30/12/2009
Soggetto: Remake del film "Hachiko Monogatari" (1987) di Seijirô Kôyama.
Curiosità: Festival Internazionale del film di Roma 2009 sezione Anteprima - Alice nella città.

Foto:
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Video:
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9 commenti:

marina ha detto...

Tenero, strappalacrime, questo film del Regista Lasse Hallstrom,nome difficile da pronunciare e ancor più da scrivere,autore di numerosi film tra i quali ricorderemo Chocolat,Casanova,Il vento del Perdono,Dear John e per ultimo il Pescatore di sogni,oltre che coinvolgere emotivamente lo spettatore ti dimostra fino in fondo all'anima,come un animale può dimostrare il suo amore verso il padrone,al di là di tutti i principi e tutte le supposizioni,cosa che non sempre avviene con le persone.
La storia narra di un cagnolino,adottato in una maniera strana,che tutti i giorni accompagnava il suo padrone,un musicista, alla stazione,dove prendeva il treno per andare al lavoro.Regolamente la sera lo andava ad aspettare,senpre in quel posto e insieme tornavano a casa.Questo per anni,fino a chè un giorno,il padrone non ha fatto più ritorno.Ispirato ad una storia vera,accaduta in un'altro paese,il cagnolino ha continuato ad andare alla stazione per anni dopo la morte del suo padrone,senza mai lasciar passare un giorno,con qualunque tempo,fino a che non potendo più percorrere il tragitto da casa a quella stazione che non aveva reso il suo amore,si è accuciato davanti all'ingresso e non si è più mosso.La gente che conosceva la storia ha incominciato ad occuparsi di lui, portandogli da mangiare e cercando con coccole di consolarlo.Fino al suo ultimo respiro l'animale è stato fedele al suo padrone.Dimostrazione ancora una volta di cosa l'amore,anche su un semplice animale può produrre!!
Qui altro che fazzolettone,ci vuole tutto un pacchetto!Io l'ho rivisto volentieri almeno 5 volte e sempre ogni volta riscoprendo sensazioni nuove.Buona visione

Mattia ha detto...

Beata te che sei riuscita a vederlo 5 volte Marina...il film è molto bello ma dopo averlo visto una volta non riesco proprio a rivederlo...questo film mi stringe troppo il cuore. Ho visto molti film commoventi in vita mia, e spesso li rivedo volentieri se capita...questo proprio non riesco...ci ho sofferto troppo. Per gli amanti dei cani e per chi ama farsi commuovere.Ah vi avverto...alla fine del film proverete un'irresistibile voglia di comprare un akita inu...io vi ho avvisati

cioccolatino ha detto...

Almeno tu lo hai visto una volta Mattia, io nemmeno quella. Non riesco proprio ad affrontarlo.
Per me è molto più "facile" vedere la sofferenza "umana" che la sofferenza dei nostri fedelissimi Amici pelosi.
E' stato bello leggerti Mattia, spero che " bisserai" presto.

marina ha detto...

Non crediate che l'ho rivisto perchè mi piace commuovermi o che sono insensibile alla sofferenza degli animali, se l'ho fatto è per ricordarmi ogni volta quanto un animale ti può amare,e questo l'ho vissuto in prima persona.Sono stata ricoverata tempo fa in ospedale per un periodo di due mesi,avevo una cagnolina,presa al canile,la quale alla mia partenza ha deciso di digiunare e a nulla sono valsi gli sforzi dei miei famigliari,tanto che hanno dovuto ottenere un permesso speciale dalla direzione dell'ospedale e portarla a far vedere che stavo bene,solo allora ha ricominciato a nutrirsi.Sono molto più sensibili a volte gli animali degli uomini,di questo sono fermamente convinta.

cioccolatino ha detto...

Dolce Marina, mi spiace che tu abbia avuto questa impressione.
Non era certo mia intenzione biasimarti, anzi. Dimostri di avere una grande forza d'animo e di carattere, penso che tu sia davvero una grande Donna.
Io non sono così forte, certe pellicole proprio non riesco ad affrontarle perchè so che poi per me sarà uno strazio. So che il film è tratto da una storia vera ed è anche un film fatto davvero bene.
Questo basta per togliermi tutto il coraggio.

marina ha detto...

Anon8270: commentino nano@Hachiko:Ragazzi non mi fregherete con questo film,rispetto i vostri commenti ma qui altro che fiumi di lacrime. Dalle vostre emozioni, una vocina mi sussurra che il commento di Marina è più che sufficente. Passo io cinefilo senza account

SemprePat ha detto...

A Marina e a tutte le persone che hanno combattuto e che ancora lottano ogni giorno contro l'oscurità del male.

ASCOLTAMI
(Franco Pastore)

Ti prego,
non soccombere,
teniamoci per mano!
Aiutami a sconfiggere
chi viene da lontano.

Non sono più la quercia,
che sfida forte il vento:
mi sento poca cosa,
guardando il firmamento.
Ti vedo un po' più piccola,
sei grande nel mio cuore,
ma quasi non m’ascolti,
parlandoti d’amore.

No,
per favore, non piangere,
guardiamo insieme il mare,
quando sarai guarita,
riprenderai
a sognare.

marina ha detto...

Grazie Pat...!!

Rob Gan - Fumetti che passione! ha detto...

Secondo me di per sè, il film non è bello. E' bella la storia alla quale si è ispirato. Il film mi ha fatto piangere perchè è ispirato a una storia vera, straziante, dilaniante.