10 febbraio 2012

Seul Contre Tous (1998) [Rapidshare]

Un macellaio (Philippe Nahon) ex carcerato, disoccupato, con una nuova moglie che non ama e con una figlia del precedente matrimonio chiusa in un istituto, cerca in ogni modo di rifarsi una vita ma finirà per sentirsi frustrato dal mondo e solo senza rimedio. Questo scatenerà in lui un rancore mai sopito pronto ad esplodere.


Rapidshare QUI
Sottotitoli QUI


Film mai doppiato in italiano.


Inserire il file ".srt" ed il file ".avi" all'interno della stessa cartella, senza rinominarli.


Nota: Questo film contiene immagini e scene che potrebbero turbare la sensibilità di alcuni spettatori.

Titolo Originale: Seul contre tous
Anno: 1998
Nazione: Francia
Durata: 93 min
Regista: Gaspar Noé
Cast: Philippe NahonBlandine LenoirFrankye PainMartine AudrainJean-François RaugerGuillaume NiclouxOlivier DoranAïssa DjabriSerge FauriePaule Abecassis

5 commenti:

SemprePat ha detto...

Una vera doccia gelata al cervello.

" Il passato ti incalza sempre. Ognuno paga sempre ciò che fa."

E' come leggere un libro fatto da immagini e didascalie che non possono non far riflettere. Mi sono ritrovata più volte a mettere il fermo immagine osservando lo schermo. Immobile, a pensare, a discutere tra me e me. Il senso morale, la possibilità di giustizia, spazzati via.
Un film che mette a dura prova anche le poche certezze che uno si crea nella vita. Frasi dure, velenose, corrosive.

"Si è soli, si vive soli e si muore soli. Soli, sempre soli. E anche quando si scopa si è soli. Soli con la propria carne, con la propria vita che, come un tunnel, è impossibile da condividere"

Certi pensieri,però, può succedere di farli anche a molti di noi, pensieri neri come la pece.E se sei "sano" li allontani e li cancelli..
"Morire deve essere come dormire. Però Meglio."
"Nascere di malavoglia, mangiare, agitare il proprio cazzo, far nascere e morire. La vita è un grande vuoto, è sempre stata e lo sarà sempre. Un grande vuoto che potrebbe svolgersi perfettamente senza me"

Ma Philippe è un perdente, un pervertito, escluso dalla società anche a causa di alcuni suoi comportamenti che lo pongono ai margini.

Alle volte tutti, abbiano vissuto momenti di rabbia devastante, depressa e repressa, verso la società e chi vi abita. Verso la cosiddetta "gente per bene", tutta tirata a lucido, vestita a "festa", con falsi sorrisi e falsa bontà, tronfia nel suo falso moralismo. Certo non si arriva di solito al delirante comportamento di Philippe. Ma come si fa a non incazzarsi!

" E se per sopravvivere devo essere cattivo, lo sarò."

E ti ritrovi a pensare alla giustizia ingiusta, alla politica e ai suoi falsi politicanti, al razzismo e alle bestie che lo alimentano, alla terrificante sedativa noia borghese.
Ti vien voglia di urlare, di alzarti e di spaccare qualcosa e ti ritrovi quasi a fare il tifo per quel pazzo di Philippe.

Come ha scritto Lud, NON E' UN FILM PER TUTTI. Assolutamente da tenere lontano dai bambini e dalle persone troppo sensibili e bacchettone.
Ti mette a dura prova, soprattutto l'ultimo quarto d'ora, (non che la prima parte sia stata una passeggiata!) La violenza mentale e fisica alla quale si è sottoposti è altissima.
Per fortuna che il film finisce e provata e stanca puoi ritornare a ricercare la serenità nella quotidianità della vita, ben lontana da quei pensieri nichilisti.

Domenico Martino ha detto...

Non lo conoscevo, ma mi ispira! Grazie della segnalazione!

Settimina ha detto...

Preso anche io, ho visto altri film di lui ma qs mi mancava. Grazie.

rcbouno ha detto...

Semprepat:la grandiosità del respiro della tua recensione la inesauribile qualità degli spunti affrontati lo stupore per le emozioni che sai suscitare, ma soprattutto la semplicità dell'imprevedibile accadere della vita, sempre narrata con purezza e a volte anche con ironia, da farmi dire "uno dei tuoi più" Con affetto e profonda ammirazione tuo scolaro Roberto.

Settimina ha detto...

Beh, una bella cine-provocazione, direi...

Ma io credo che, Tutto Sommato, è solo quando sogniamo, voglio dire, nel sonno notturno, che siamo soli con noi stessi, x il resto, stiamo più o meno in contatto con qlc altro.

Per cui, Philippe, mi spiace per te, io sto da un'altra parte.

E grazie Pat, volevo dirlo e lo dico. Rob, abbiamo orari diversi, ma prima o poi ci incontreremo e sarà bellissimo, lo so, anche se hai cambiato dialetto. Come t va?

Grz x la pubblicazione LuD, ne avevo sentito parlare nn poco, ma nn ce l'avevo fatta al cine. Ma chi è che ce la fa sempre tra noi? Meno male che c'è il Cinefilo!!!

Buona serata a tutti.