Ormai anziano, Martin Marais, compositore al servizio del re Luigi XIV, ripercorre con la memoria il suo itinerario umano ed artistico, legato alla figura del suo maestro, il signore di Sainte Colombe, originale figura di musicista austero e schivo, appassionato dall'amore per la sua arte, che egli vuole tener lontana dal fasto della corte e dalle false lusinghe della mondanità. Morta la moglie, ricusate le profferte reali di suonare a corte e fattosi costruire un capanno, dove ha delle misteriose apparizioni della consorte, vi si chiude per ore dedicandosi allo studio della viola da gamba, al quale inizia le due figlie, Madeleine e Toinette, L'arrivo del giovane Martin sconvolge Madeleine che se ne innamora a prima vista, mentre l'austero genitore lo tratta con crudezza. E' Madeleine a perorare la causa del giovane invitandolo ad eseguire una propria composizione: inizia così uno strano rapporto con la famiglia Sainte Colombe. Il signore di Sainte Colombe non gli lesina giudizi negativi e spietati, ma cerca di farlo addentare in una tecnica musicale che superi la manualità da prestigiatore cui il giovane è naturalmente portato; Madeleine d'altro canto gli si concede, fino a restarne incinta. Poi Marais va a corte, chiamato dal re, e Madeleine, dopo un aborto spontaneo, si ammala e deperisce di giorno in giorno. Sentendosi ormai allo stremo, la giovane chiede al padre di suonare il pezzo composto per lei da Martin, ed egli fa chiamare il musicista, che in un drammatico, rievocativo incontro, le suona il brano "la reveuse". partito Martin, la ragazza si uccide ed il signore di Sainte Colombe si chiude sempre più nel suo dolore. Ma Marais vuole avere in eredità le celebri suite del maestro, e va a trovarlo. Dopo un ultimo, intenso colloquio sull'essenza della musica, l'artista decide di donare all'allievo il libro delle sue composizioni, e suona con lui il brano dedicato alla cara moglie, "les larmes". Infine chiede a Martin di suonargli proprio "la reveuse", il brano che ha trasportato il compositore, ormai anziano, sull'onda dei ricordi.
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Titolo Originale: TOUS LE MATINS DU MONDE
Anno: 1990
Nazione: Francia
Durata: 114 Min
Regista: Alain Corneau
Sceneggiatura: Alain Corneau, Pascal Quignard
Cast: Gérard Depardieu, Guillaume Depardieu, Yves Gasc, Violaine Lacroix, Yves Lambrecht, Jean-Pierre Marielle, Jean-Marie Poirier, Carole Richert, Michel Bouquet, Myriam Boyer, Anne Brochet, Caroline Sihol, Nadege Teron, Jean-Claude Dreyfus
Fotografia: Yves Angelo
Montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte
Musiche: Jordi Savall
Produzione: JEAN LOUIS LIVI
Distribuzione: ACADEMY PICTURES (1992) - PANARECORD
Soggetto: TRATTO DALL'OMONIMO ROMANZO DI PASCAL QUIGNARD
Curiosità: - PREMIO CESAR 1992 COME MIGLIOR FILM
Foto:
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Titolo Originale: TOUS LE MATINS DU MONDE
Anno: 1990
Nazione: Francia
Durata: 114 Min
Regista: Alain Corneau
Sceneggiatura: Alain Corneau, Pascal Quignard
Cast: Gérard Depardieu, Guillaume Depardieu, Yves Gasc, Violaine Lacroix, Yves Lambrecht, Jean-Pierre Marielle, Jean-Marie Poirier, Carole Richert, Michel Bouquet, Myriam Boyer, Anne Brochet, Caroline Sihol, Nadege Teron, Jean-Claude Dreyfus
Fotografia: Yves Angelo
Montaggio: Marie-Josèphe Yoyotte
Musiche: Jordi Savall
Produzione: JEAN LOUIS LIVI
Distribuzione: ACADEMY PICTURES (1992) - PANARECORD
Soggetto: TRATTO DALL'OMONIMO ROMANZO DI PASCAL QUIGNARD
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