Tess Mc Gill, giovane intelligente e combattiva, segretaria di Katharine Parker, dirigente di una società borsistica di New York, approfittando della forzata assenza di costei, della quale possiede la disponibilità della casa, e conscia di averle proposto invano l'acquisizione di una stazione radio locale da destinare all'industriale Oren Trask, decide di trattare da sola questo affare. Non avendo acquisito le caratteristiche di classe necessarie per questo tipo di lavoro - non parla e non appare nella maniera giusta - Tess si avvale dell'intermediazione di Jack Trainer, un esperto affarista, non sapendo che costui è l'amante di Katherine. Per quanto riguarda Jack, questi ignora che Tess - della quale nel frattempo si è innamorato - sia la segretaria di Katharine. Costei, tornata improvvisamente a New York e scoperta la trattativa condotta da Tess, tenta, sentendosi defraudata, di bloccare l'operazione. L'intervento di Jack convince il miliardario Trask a dare fiducia a Tess che, a trattative concluse, verrà assunta come dirigente da questi.
Il Link QUI o QUI
Titolo Originale: Working Girl
Anno: 1988
Nazione: USA
Durata: 113 Min
Regista: Mike Nichols
Sceneggiatura: Kevin Wade
Cast: Harrison Ford, Sigourney Weaver, Melanie Griffith, Alec Baldwin, Oliver Platt, James Lally, Philip Bosco, Joan Cusack, Olympia Dukakis, Nora Dunn, Kevin Spacey
Fotografia: Michael Ballhaus
Montaggio: Sam O'Steen
Musiche: Carly Simon
Produzione: DOUGLAS WICK
Distribuzione: FOX (1989) - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
Curiosità:
- PREMIO OSCAR 1989 PER LA MIGLIOR CANZONE. LE NOMINATIONE ERANO STATE 6: MIGLIOR FILM, REGIA, ATTRICE PROTAGONISTA (MELANIE GRIFFITH) E ATTORE E ATTRICE NON PROTAGONISTI (JOAN CUSACK E SIGOURNEY WEAVER).
1 commento:
Mi aspettavo di più, da un film del grande Mike Nichols, per di più ben considerato dalle critiche! Forse poteva essere esaltante quando è uscito, nel 1988. Ma visto oggi scivola addosso senza lasciar traccia. La storia è vista e rivista, sentita e risentita: la donna che vuol fare carriera, combattendo con i denti e con le unghie contro una società maschilista e altre donne perfide che si mettono in competizione. L'argomento è interessante certo...ma si poteva realizzarlo meglio. La vicenda è banale, ovvia, accade tutto ciò che ci si aspetta dall'inizio alla fine, mette anche un po' di sonno (ho dovuto rimettere indietro 3 volte prima di arrendermi al fatto che non avrei retto l'intera visione)!
Sull'argomento c'è di meglio in giro: 'Funny Money' con una divertentissima Whoopy Goldberg e 'Il diavolo veste Prada', affrontano la questione in modo molto più godibile e creativo! ;)
Posta un commento