29 gennaio 2012

Per non dimenticare..



Kim Dotcom rischia 50 anni di carcere per aver messo in condivisione, con tutto il mondo, ogni genere di file attraverso i propri server. E non è la condivisione in sè che va premiata, ma il fatto che egli abbia avuto questa idea, svegliandosi una mattina, per facilitare la vita a tutti noi.
Dall'altra parte dell'oceano, un uomo che risponde al cognome di Schettino, mette in pericolo migliaia di persone venendo meno ai propri doveri di comandante ed, in primo luogo, di uomo. Probabilmente non andrà mai in carcere. Questo è lo strano mondo in cui, impotenti, viviamo. 
Nonostate ancora non ci sia nulla di definitivo, cerchiamo di apprezzare e non dimenticare quello di cui abbiamo avuto la fortuna di godere per un bel po' di tempo, grazie ad un grande (forse troppo) imprenditore tedesco.

14 commenti:

oscar ha detto...

Buona Domenica a tutti!

Quello che dici è la purà verità!

Ad un ragazzo che ruba uno stereo danno anni di galera, ad un ubriaco che ammazza quattro persone che aspettano l'autobus danno i domiciliari e tutte le attenuanti, per non parlare dei grandi truffatori che hanno rovinato migliaia di famiglie, primo fra tutti il caso Parmalat, l'altro giorno ho letto uno striscione che diceva :

RUBA POCO E VAI IN GALERA RUBA TANTO E FAI CARRIERA!

E purtroppo è la verità.

Anonimo ha detto...

Beh, diciamo che il tizio in questione non ha rubato propriamente poco... Ad ogni modo ci mancherà il suo servizio!

Lalla ha detto...

Il mondo purtroppo sta andando alla rovescia..probabilmente anzi sicuramente perchè a chi ha il potere(soldi)gli fa comodo a discapito del normale ed onesto cittadino che invece è soltanto una cavia una pedina!!! questa è la realta..ma noi non dobbiamo smettere di farci sentire..facciamolo in tutti i modi, dobbiamo unirci..l unione fa la forza..Lalla.

WaG ha detto...

Ingrasserò in suo onore

Anonimo ha detto...

Ragazzi dovreste leggere un po' la storia personale del signorino Kim Dotcom in questione. Era ricercato un po' dalla polizia di tutto il mondo per varie truffe; si cercava solo il mondo di sbatterlo dentro. Questa faccenda mi ha ricordato la storia di Al Capone che fu arrestato per il più stupido (stupido nei confronti di tutto il resto) dei reati: evasione fiscale!
Con l'esempio precedente non voglio paragonare Al Capone a Kim Dotcom ma voglio semplicemente evitare che si faccia di una persona un martire. Megaupload mancherà a tutti, non per questo bisogna essere ciechi!

LuD ha detto...

Pensi che 50 anni di carcere siano equamente confrontabili con il "Schettino la galera l'ha già conosciuta"? E con la libertà e lo sfarzo di cui godono i "tanti amici poco raccomandabili da dover far promulgare leggi ad hoc che favoriscono pochi, ma danneggiano tutti gli altri"? Nessuno ha detto che Kim Dotcom sia una persona d'oro, nè tantomeno voglio entrare nei meriti delle sue faccende quotidiane ed il suo modo di relazionarsi col mondo, ma stiamo parlando di cinquanta anni di carcere. Perdonami ma, mentre noi "attenderemo che la giustizia faccia il suo corso", lasciami dire che il modo di fare giustizia in America è piuttosto bizzarro. Chissà, forse a Schettino avrebbero dato la sedia elettrica..

LuD ha detto...

Anonimo, per sbaglio ho cancellato il tuo commento. Lo pubblicherò qui sotto.

LuD ha detto...

Anonimo aveva scritto:

"Per niente d'accordo con quasi tutto il contenuto del post che contiene palesi inesattezze.
Kim Dotcom rischia la galera per ben altri reati che la condivisione e l'idea che ha avuto non era per niente originale: Rapidshare è nato 3 anni prima, solo come esempio. Riguardo Schettino, la galera l'ha già conosciuta: poi attenderemo che la giustizia faccia il suo corso, nonostante tutti i tentativi per depotenziarla che ci sono stati in questi anni. Magari sta anche a noi eleggere personaggi che non abbiano così tanti problemi con la giustizia e tanti amici poco raccomandabili da dover far promulgare leggi ad hoc che favoriscono pochi, ma danneggiano tutti gli altri.
Trovo quindi fuori luogo i tuoi ringraziamenti: mi sembra siano tipici di una mentalità che guarda solo ai propri piccoli interessi personali contro gli interessi più generali.
E poi piantiamola con i piagnistei: la condivisione sarà meno "comoda", ma gode di ottima salute! :-) "

Anonimo ha detto...

Caro LuD, premetto che è un piacere confrontarsi con te :-)
Negli States hanno sicuramente sensibilità diverse dalle nostre in tema di giustizia e meccanismi profondamente diversi. Tuttavia gli USA sono un paese democratico come il nostro anche se certo non migliore. Alcune cose comunque si fanno apprezzare, come il rigore nel perseguire reati finanziari e fiscali. Sono troppi 150 anni a Madoff? Forse, ma non è un altro modo di dire "certezza della pena"? :-)

LuD ha detto...

Ehehe beh hai ragione anche tu, senza dubbio. È comunque un paese che, nel bene o nel male, esalta i propri eccessi. Secondo me 50 anni di carcere (o meglio, l'ergastolo) lo merita chi commette crimini efferati contro il genere umano. Forse sarebbe stata la pena adatta a Jeffrey Dahmer, il mostro di Milwaukee, ma quando si tratta di omicidi preferiscono la pena di morte.
Loro il gioco, loro le regole, intendiamoci. Ma probabilmente, come ha detto qualche Anonimo quassù, quello di Megaupload era solo un pretesto, altrimenti mi risulterebbe davvero strano. Per fortuna, come hai detto tu, la condivisione gode ancora di ottima saluta :)

oscar ha detto...

Non voglio infilarmi nella vicenda ma parlare della canzone.

A me piace un sacco!

L'ho ascoltata più volte con piacere!

Grazie!!!!

LuD ha detto...

Anche a me piace tantissimo..

Anonimo ha detto...

già sentita su YT ed è proprio carina.

Ps posso fare una domanda?

ma.. perchè.. non riesco.. più... a.. scaricare..con...BIP!

Anonimo ha detto...

La persecuzione di questo genio non è imputabile a quello che ha fatto con megaupload... per chi non lo sapesse il signor Kim stava realizzando un servizio innovativo, dove permetteva agli utenti di sentire musica anche gratuitamente e allo stesso tempo far guadagnare l'artista in questione, per un guadagno del 90% sugli incassi di banner / account premium etc.

Un servizio che secondo Kim funziona provato e testato, gli unici a non guadagnarci in tutto questo giro dovevano essere quei vecchi bavosi a capo di multinazionali della musica come la Universal... che estorcono soldi a noi e ai vari cantanti soldi su soldi... che hanno il potere di corrompere l' intero sistema giudiziaro mondiale per incastrare un genio che li avrebbe fatti chiudere.

Allora perche far realizzare l'idea del secolo a un personaggio cosi scomodo che metteva a rischio la ricchezza di tali vecchiacci?
Meglio trovare il modo di farlo fuori senza troppe pretese... anche perche hanno ricercato Kim per tutto il mondo come se fosse un terrorista giudicandolo con leggi americane su un suolo non americano...ma infatti le accuse sono ridicole perche in fondo kim ha dato solo il mezzo per la condivisione i veri responsabili dovevano essere gli utenti in teoria...
Immaginate che domani arrestano il proprietario di una fabbrica di coltelli perche nel mondo la gente li usa per uccidersi...

E poi non mi venissero a dire stronzate sui 500milioni di danni a copyright come se uno non trova un film/musica su megaupload esce di corsa a comprarlo al negozio a 30 euro... sisi certo...

Se cosi realmente fosse (stando alle cazzate dell'FBI etc) tutti questi cantanti artisti etc avrebbero pubblicizzato un servizio con tanto di musica e loro faccie?

Kim voleva portare su internet la perfezione della condivisione gratuita abbattendo finalmente quel muro pregiudizi riguardo alla musica su internet scaricata...

Per gli scettici cercate su google:
"Kim Dotcom complotto".

Tant'e che in un recente articolo Kim parla di queste persone a capo delle case discografiche come vecchi strozzini che credono che l'iphone sia uno strumento per capelli e il telefono con il filo sia ancora di moda.

Scusate la rabbia ma l'america ha rovinato la liberta di condivisione del miglior mezzo di comunicazione del mondo stando alla mercet di multinazionali della musica...