Dopo essere stato espulso da scuola, Carl viene spedito dalla ricca madre presso il suo padrino Quentin, con la speranza che capisca ciò che vuole fare nella vita. Ma Quentin è il capo di Radio Rock, una radio libera pirata che trasmette da una nave nel bel mezzo del Mare del Nord con a bordo un eclettico equipaggio di DJ rock 'n' roll. Ma la radio pirata ha attirato l'attenzione del Ministro Dormandy che da la caccio a questi fuorilegge. Per gli amanti del rock e non solo.
Titolo Originale: The Boat That Rocked
Anno: 2009
Nazione: UK
Durata: 130 min
Regista: Richard Curtis
Cast: Philip Seymour Hoffman, Bill Nighy, Rhys Ifans, Nick Frost, Kenneth Branagh, Tom Sturridge, Chris O'Down, Ralph Brown, Jack Davenport, January Jones, Rhys Darby, Tom Brooke, Katherine Parkinson, Will Adamsdale, Tom Wisdom, Ike Hamilton, Talulah Riley, Gemma Arterton, Emma Thompson
RECENSIONE
Dopo "Quattro Matrimoni E Un Funerale", "Love Actually", "Nothing Hill" e "Il Diario Di Bridget Jones", con I Love Radio Rock crea un altra commedia divertente ed intelligente.
La storia è quella del "giovane" Carl (Tom Sturridge) che, dopo essere stato sospeso da scuola, viene mandato dalla madre (Emma Thompson) preso il padrino Quentin (Bill Nighy). Quentin è colui che organizza e gestisce la radio pirata più famosa del Regno Unito: Radio Rock. Trasmettendo da una nave nel mezzo del Mare del Nord la vasta gamma di stravaganti DJs fa sognare i "ribelli" sudditi di Sua Maestà. Purtroppo essendo la radio fuorilegge, il ministro Dormandy (Kenneth Branagh) decide di porre fine alla loro avventura, ma Carl alla fine sarà meno "giovane" scoprendo a bordo di Radio Rock la vera amicizia e il vero amore.
Il cast è di gran livello. Spiccano Philip Seymour Hoffman e Rhys Ifans che interpretano DJs rivali, adorati dai fan che sognano con il puro rock 'n roll da loro trasmesso. E' ovvio che la musica sia centrale nel film, anzi è protagonista tanto quanto gli attori. Infatti se a tratti è vera e propria colonna sonora accopagnando le vicende dei DJ a tratti si sostituisce ad interi dialoghi grazie ai testi delle canzoni che, quasi come poesie, raccontano sentimenti e feelings dei protagonisti. Soundtrack composta da, tra le altre, Wouldn't It Be Nice, My Generation, whiter Shade Of Pale e Father and Son. Veri e propri cult entrati
presto o tardi nella vita di tutti noi. Canzoni capaci di emozionarci. Sempre.
Gli anni '60, con la loro musica, suscitano tanta nostalgia anche nei più giovani, forse perchè c'erano grandi aspettative per il futuro, perchè si poteva essere ribelli e cambiare il sistema solo con capelli lunghi e un po' di rock 'n roll, però ricordiamo le parole de "il conte" quando dice: "Ma in tutto il mondo ragazzi e ragazze avranno sempre i loro sogni… e tradurranno quei sogni in canzoni."
Per i veri fan del film (e del rock) suggerisco di guardare questa scena che purtroppo è stata tagliata. Ma credo sia apprezzata da tutti i veri rockers!!
Link: The Meaning of Life
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