10 marzo 2011

Voglia di tenerezza [Megaupload]

Il film parla della storia intima e sincera di Aurora ed Emma, madre e figlia, che il regista, passando dalla farsa al sentimento più profondo, riesce a dipingere magistralmente. Jack Nicholson interpreta alla grande il ruolo del vicino di casa, ex austronauta, ubriacone e donnaiolo.


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Titolo Originale:
Terms Of Endearment

Anno: 1983
Nazione: USA
Durata: 132 min
Regista: James L. Brooks
Cast: Debra Winger, Shirley McLaine, Jack Nicholson, Troy Bishop, Jeff Daniels, Danny DeVito, John Lithgow 

RECENSIONE 

Aurora (Shirley McLaine) un'affascinante donna rimasta vedova ancora giovane, è rigida e chiusa verso l'amore mostratole da altri uomini e impaurita dal tempo che passa. La figlia Emma (Debra Winger), è una ragazza gioviale in apparenza svampita che decide di sposarsi presto anche per sfuggire dalle attenzioni della madre con la quale ha un rapporto quasi morboso, a tratti conflittuale. Come marito sceglie Flap (Jeff Daniels), un uomo mediocre dal quale non è amata del tutto e neanche lei ama fino in fondo. I due hanno 3 figli, ai quali Emma dedica tutta la sua vita, senza viverlo come un sacrificio, rinunciando ad una carriera. I due affrontano difficoltà economiche e coniugali che sfoceranno in reciproci tradimenti. Negli anni vediamo evolvere le due donne: Aurora si lascia andare tra le braccia del vicino di casa-bello-ubriacone-donnaiolo-ex astronauta (Jack Nicholson). Emma segue gli spostamenti del marito per assecondarne le ambizioni lavorative, allontanandosi sempre di più dalla madre/amica.

Al centro del racconto c'è la figura femminile, rappresentata dalle due protagoniste, soprattutto nella suo ruolo di generatrice di vita e portatrice di quegli affetti profondi che forse solo chi dona la vita è capace di provare.
In una struttura famigliare anomala come quella di Aurora e Emma, ciò che forma la famiglia sono anche quei legami sinceri e duraturi tipici delle donne.

Il film ci racconta la storia di persone infelici, bloccate nella loro insoddisfazione e incapaci di cambiare il proprio destino. Come ci suggerisce il titolo hanno voglia di tenerezza ma per ricevere bisogna anche saper dare.
Tutto cambia con la malattia e la morte di Emma. Resi vulnerabili dal dolore per la perdita di una persona cara, i protagonisti sembrano risvegliarsi da un torpore che li aveva avvolti. Si rendono conto di ciò che
stavano perdendo. Anche se il finale non è chiaro, pare proprio che tutti si rimettano in gioco pronti a cambiare le proprie vite.

Da sottolineare l'interpretazione superlativa di Shirley McLaine che le valse l'Oscar come migliore attrice protagonista, Oscar che avrebbe dovuto condividere con Debra Winger (bravissima attrice un po'snobata da hollywood) anche lei nominata. Jack Nicholson è perfetto in un ruolo che gli calza a pennello.
Il film merita attenzione. Lento e melodrammatico, ad una visione superficiale può sembrare senza spessore, ma non è così. Premiato con 5 Oscar: film, regia, attrice protagonista, attore non protagonista, sceneggiatura non originale.

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