11 marzo 2011

La Passione di Cristo [Megaupload]

Il film rivive le ultime 12 ore, compresa la crocifissione, della vita di Gesù Cristo.


Megaupload CD1 e CD2











Titolo Originale: The Passion Of The Christ
Anno: 2004
Nazione: USA/Italia
Durata: 120 min
Regista: Mel Gibson
Cast: Jim Kaviziel, Monica Bellucci, Maia Morgenstern, Rosalinda Celentano, Sergio Rubini, Hristo Jivkov, Mattia Sbragia, Francesco De Vito, Toni Bertorelli, Angelo Di Loreta, Luca Lionello, Claudia Gerini, Fabio Sartor, Giacinto Ferro, Sabrina Impacciatore 

9 commenti:

Cristiano ha detto...

Salve, scusate volevo chiedere se è possibile creare una sezione tutta dedicata al genere films Religiosi, in maniera tale che chi li cerca se li trova tutti in una volta, sarebbe veramente molto comodo! Grazie

LuD ha detto...

Ciao Cristiano. Mi sembra un'ottima idea, vedrò di creare al più presto la sezione dedicata ai film religiosi.

Cristiano ha detto...

Ciao Lud, grazie mille per l'attenzione ... e complimenti ancora per il vostro sito! ;)

BURU ha detto...

Il fatto che uno sia credente o meno è irrilevante: questo è uno dei film peggiori della storia. Due ore di una monotonia avvilente, una violenza che ha l'unico scopo di timorare con modalità da santa inquisizione. Un film che spacciandosi per storico (vedi la scelta della lingua "originale"), sprofonda nei più banali artifici: visioni di spiriti maligni, demoni, l'ira di dio che si scaglia sul tempio degli ebrei spaccandolo letteralmente a metà con un effetto speciale accettabile forse ai tempi dei fratelli Lumière. Privo di qualunque interesse o contenuto, bigotto e medioevale.

Anonimo ha detto...

eheheh caro BURU per giudicare un Film Religioso, e sopratutto per capirlo, il fatto che uno sia credente o meno è assolutamente Rilevante! ... infatti si capisce molto bene che tu non lo sei! LOL

Anonimo ha detto...

Anche io all'inizio lo consideravo troppo crudo in maniera troppo esagerata, ma poi ho capito che non è il film ad essere crudo ma la realtà

BURU ha detto...

@ anonimo: non sono d'accordo. A prescindere dalla tematica "La passione di cristo" è diretto malissimo, recitato da cani, sceneggiato coi piedi e tecnicamente insignificante. La violenza, che per altro non impressiona più di tanto, non è certo il suo primo problema. Anche perchè chi l'ha detto che un film violento debba essere un film brutto? La storia del cinema è piena di capolavori di violenza efferata. Il problema è come, a che scopo la si usa. Il fatto che questa roba abbia fatto tanto successo è diretta dimostrazione dell'annichilimento del pensiero indipendente. Cattolico, cristiano, credente o meno, questo rimane un filmaccio. Questo preconcetto "eh ma tanto non credi quindi non puoi apprezzarlo" è una stupidaggine, io non credo ma ad esempio non sono nemmeno buddhista, eppure trovo che "il piccolo buddha" sia decisamente un bel film. Qua si sta giudicando un film, non la veridicibilità (si dice così?) di un culto.

BURU ha detto...

Ah, non c'entra molto ma nemmeno troppo poco: mi è venuto in mente adesso il monologo del crociato sul tema della fede ne "il settimo sigillo. TOTALE. Probabilmente Gibson non sa nemmeno cosè, ed è pure un film enormemente più religioso del suo.

Anonimo ha detto...

Io ammiro Gibson, personalmente a me questo film non piaceva per niente, ma piano piano mi ha fatto riscoprire il senso del dolore nella Passione.