Quando lo stregone cattivo Gargamella insegue i piccoli puffi blu fuori dal loro villaggio, dal loro mondo magico cadono nel nostro, trovandosi nel bel mezzo di Central Park a New York. I Puffi dovranno trovare il modo di ritornare al loro villaggio prima che Gargamella li catturi.
Le vacanze di Natale sono appena cominciate, ed un lussuoso albergo di Cortina si popola di turisti. E' un'umanità variamente composta: c'è l'industriale del nord, sicuro di sé e disinvolto che mentre trascura la moglie cerca di convincerla che non la potrebbe trattare meglio; c'è la ricca coppia borghese, senza figli, dove i due coniugi si tradiscono allegramente e senza scrupoli; e poi la ricca famiglia romana, piena di sé, ed infine la classica famiglia di "arricchiti" alla quale il capofamiglia, macellaio, ha regalato la "supervacanza". Le storie si intrecciano. Mario, figlio del macellaio, s'innamora di Samantha, fidanzata col fratello di Giovanni, il giovane patrizio romano suo fraterno amico di "Curva Sud", allo stadio Olimpico, romanista sfegatato come lui. Billo, pianista dell'albergo ultratrentenne ma ancora immaturo, ritrova Ivana, suo indimenticato primo amore ed attualmente moglie dell'industriale milanese, e le fa una corte spietata senza però tralasciare, nel frattempo, le sue avventure clandestine con varie signore, sposate e non. Dietro queste due storie, si muove poi tutta una girandola di amori giovanili e non, a fare da sfondo.
Il Libanese, il Freddo, il Dandi, sono i capi della banda della Magliana, che per 25 anni ha sparso il terrore in Italia. Durante questo periodo, attraverso tutte le vicende italiane come il terrorismo degli anni '80 e Mani Pulite, il commissario Scialoja si mette alla caccia della banda.
Il Libanese, il Freddo, il Dandi, sono i capi della banda della Magliana, che per 25 anni ha sparso il terrore in Italia. Durante questo periodo, attraverso tutte le vicende italiane come il terrorismo degli anni '80 e Mani Pulite, il commissario Scialoja si mette alla caccia della banda.
Viola ha ventisette anni, lavora in una società che fa ricerche di mercato, da poco ha interrotto una storia d'amore quando il matrimonio sembrava imminente. Vive sola con il cane Oliver, e lavora spesso al computer. Una notte cede alla curiosità di visitare su internet uno di quei siti hard di cui tanto si parla. Entra allora in contatto con il misterioso Mittler con il quale, protetta dall'anonimato, riesce a vincere la propria scontrosità e ad avviare una relazione virtuale. Gli incontri verbali tra i due avvengono all'insegna di un erotismo sempre più spinto. Intanto Viola, dovendo fare dei lavori di ristrutturazione a casa, conosce Lorenzo, un operaio, col quale entra in confidenza e, a poco a poco, avvia un rapporto. Dal computer Mittler diventa ogni volta più esigente ed assegna a Viola compiti che lei esegue senza ribattere. Ma il cerchio lentamente si stringe attorno a lei. Lorenzo non vuole sentirsi diviso con un computer, Mittler le rinfaccia di averlo tradito. Viola, che nel frattempo è stata licenziata, decide di scoprire l'identità del suo interlocutore, che ormai la perseguita. Dopo indagini e pedinamenti, arriva in una casa, dove una signora la fa accomodare. Viola va in una stanza, vede il computer attrezzato, pensa che sia il marito, poi scappa e, da lontano, scorge la presenza di un ragazzino che la guarda a lungo. Viola sorride e va via.
Il film parla dell'intensa, dolorosa e ricca di creatività vita di Luca Flores uno dei massimi esponenti del jazz italiano, nato a Palermo nel 1956 ma vissuto per otto anni in Mozambico. Cresciuto con la musica e col dolore nel cuore per aver visto morire la madre in un incidente stradale, dopo aver ottenuto numerosi successi professionali, Flores andrà incontro a disturbi mentali, sino ad arrivare a porre fine alla sua vita nel 1995 dopo aver inciso il suo ultimo disco.