In una Taiwan prosciugata da una calura improvvisa un ex venditore di orologi divenuto attore porno incontra una ex cliente che abita al piano sottostante l'appartamento in cui si girano i film. I due potrebbero e forse vorrebbero amarsi ma l'amore è impossibile..
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Titolo Originale: Tian Bian Yi Duo Yun - The Wayward Cloud
Anno: 2004
Nazione: Taiwan, Cina, Francia
Durata: 112 min
Regista: Tsai Ming-liang
Cast: Lee Kang Sheng, Chen Shiang-Chyi, Lu Yi-Ching
6 commenti:
Ciao Lud , volevo chiederti una cosa , visto che ormai Rapidshare è praticamente inutilizzabile salvo per gli utenti premium non è che riusciresti ad inserire un ' alternativa in uploaded come faceva Pollicino poco prima di chiudere ?
Sono d ' accordo con te che cambiare radicalmente Host all ' improvviso non sarebbe giusto nei confronti di chi ha acquistato un ' account premium , ma non mi sembra giusto nemmeno imporre alla gente di abbonarsi per continuare a scaricare da questo blog , anche perchè parliamoci chiaro Rapidshare potrebbe fare la fine di megaupload da un giorno all ' altro e personalmente non mi andrebbe di rimetterci dei soldi come è già capitato con il defunto Host ...
La mia come sempre è solo una semplice proposta poi il capo sei tu , però mi dispiacerebbe non frequentare più questo splendido Blog ...
Ciao Lud e grazie di tutto :)
Ciao Teo,
apprezzo, come sempre, ogni tuo consiglio e proposta, ma ahimè non ho veramente il tempo di caricare i film su più host contemporaneamente. I film di 2 giorni fa e di oggi mi sono stati tutti inviati da SemprePat, alla quale devo davvero tanto. Riesco a stento a controllare i commenti. Chiedendomi di inserire i film su più host, per quanto doverosa e legittima la richiesta sia, trovi in me una risposta molto semplice: non ce la posso fare.
Sulle conseguenze di ciò non oso sindacare, faresti bene a cambiare blog se rapidshare diventasse inutilizzabile totalmente, vari escamotage compresi. Ma credimi, non ho modo di ovviare a questo inconveniente.
Mi dispiace..
Un'ultima considerazione, dato che ho riletto bene una cosa che hai scritto che non mi è piaciuta affatto: io non obbligo nessuno ad abbonarsi a rapidshare. Obbligare vuol dire imporre, vuol dire non lasciare spazio al libero arbitrio. So che non intendevi questo, ma mi sembra doveroso rettificare.
Lud devi scusarmi , mi sono espresso male non intendevo dire che tu obblighi la gente ad abbonarsi , è la situazione attuale che non lascia altra scelta , comunque comprendo perfettamente le tue motivazioni e ti ringrazio per tutto il lavoro che hai svolto e a malincuore sono costretto a cercare una soluzione di ripiego ma continuerò comunque a frequentare il blog in attesa di tempi migliori ...
Un caro saluto e un ringraziamento a tutti :)
SE decidete di guardare questo film fatelo lontano dai bambini e magari da soli se avete persone con voi abituati ai film classici.
Guardandolo vi chiederete sicuramente ma chi me l'ha fatto fare?
Dire che è surreale è davvero poco.
Dialoghi assenti quasi del tutto,""ma dov'è il tappo? ehi ma dov'è il tappo della bottiglia? è sparito il tappo! deve essere rimasto dentro!""
silenzi assordanti, saturi di niente e di tutto. Immobilità totale e poi all'improvviso partono le scenette musicali talmente assurde che non puoi non ridere, vedi la danza degli ombrelli op la mitica danza dell.""...""., o ancora la scena del parto dell'anguria dove è impossibile non ridere e poi resti di sasso, nella scena successiva, quella del tappo!
Questo film non ho ancora capito se metterlo tra le commedie musicali op tra le tragedie, non è un porno ma non è erotico, è patetico ma esilarante ma anche molto triste.
La solitudine la fa da padrona, una solitudine aspra, amara, drammatica.
Insomma un film estremo che in un modo davvero originale fa riflettere.
recensione tratta da..
http://www.spietati.it/archivio/recensioni/rece-2005-2006/g/gusto_dell_anguria.htm
IL GUSTO DELL’ANGURIA (ma il titolo originale suona come LA NUVOLA CAPRICCIOSA, verso parodiato di una canzone che allude alla solitudine, alla casualità e caducità degli incontri umani) è comunque lavoro che conferma Tsai regista di rara coerenza stilistica (la superba capacità di incorniciare gli spazi e i movimenti dei personaggi al loro interno, la maestria nel gestire la materia, facendo un uso solo incidentale dei dialoghi e mescolando sapientemente i generi – commedia, dramma, musical -), che osa senza pudori e senza provocazioni gratuite (le lacrime di una donna con un pene in bocca costituiscono un grande momento di verità, di un’intensità tale da cancellare tutto il romanticismo posticcio e patinato del cinema hollywoodiano - altro che balle -), affermando le sue verità con l’abilità di chi sa far trasparire, dietro un ghigno sardonico, il gusto amaro della vita.
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