Il primo segmento (di John Landis), il solo a non essere adattato da un episodio della serie Tv, è decisamente poco riuscito, con la fiacca trovata della dislocazione spazio-temporale di un razzista nell’epoca nazista; il secondo episodio (di Steven Spielberg), è di una melensaggine insostenibile, con i suoi vecchi di un ospizio riportati all’infanzia perduta dall’intervento di un magico Scatman Crothers (magico sul serio, peraltro, come attore). Gli altri due episodi sono però molto meglio, liberi dalla fastidiosa necessità del messaggio spicciolo e buonista. Il terzo è divertente: versione di Joe Dante di un classico e beffardo racconto di Jerome Bixby, presenta un bambino onnipotente e incontrollabile che costringe all’ottimismo chi gli sta vicino, in un sarcastico contrappeso all’episodio spielberghiano. Infine, l’episodio di George Miller è forse il migliore e di certo il più compatto, raccontando con toni da vero incubo la lotta che un passeggero ossessionato dalla paura di volare deve intraprendere a bordo di un aereo con un essere mostruoso che vuol far precipitare il velivolo.
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Titolo Originale: Twilight Zone: The Movie
Anno: 1983
Nazione: USA
Durata: 101 min
Regista: Steven Spielberg, John Landis, George Miller (II), Joe Dante
Cast: Dan Aykroyd, Abbe Lane, Scatman Crothers, Vic Morrow, Cherie Currie, Albert Brooks, Domingo Ambriz, Kevin McCarthy, Norbert Weisser, Eduard Franz, William Schallert, Donna Dixon, Peter Brocco, Remus Peets, Patricia Barry, Selma Diamond, Evan Richards, Steven Williams, Priscilla Pointer, John Larroquette, Bill Mumy, John Lithgow, Douglas McGrath, Larry Cedar, Dick Miller, Charles Hallahan
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