8 febbraio 2011

Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni [Megaupload]

Passioni, ambizioni e ansie causano un crescendo di guai e follie nella vita di due coppie sposate: quella formata da Alfie e Helena, e quella della figlia Sally e di suo marito Roy. Dopo essere stata lasciata da Alfie – che se n'è andato per inseguire la perduta giovinezza e una ragazza di nome Charmaine - Helena mette da parte la razionalità e si affida ciecamente ai bislacchi consigli di una cartomante ciarlatana.


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Titolo Originale: You Will Meet A Tall Dark Stranger
Anno: 2010
Nazione: USA
Durata: 98 min
Regista: Woody Allen
Cast: Antonio Banderas, Josh Brolin, Anthony Hopkins, Gemma Jones, Freida Pinto, Lucy Punch, Naomi Watts, Anupam Kher, Roger Ashton-Griffiths, Ewen Bremner, Anna Friel 


RECENSIONE:  

La vicenda su cui si basa il film è sempre la stessa: la mamma, il papà, la figlia, il marito della figlia e i loro problemi coniugali. La mamma, Helena. Il marito, in piena crisi di mezza età, la lascia per vivere una seconda giovinezza. Lei è distrutta e non trovando sostegno nè in figlia e genero (che non la sopporta) nè in psicologi e pastiglie, decide di affidare il suo cuore infranto ad una (finta) veggente la quale le prevede l'incontro con l'uomo dei suo sogni. Il marito, Alfie. Deciso a vivere come un rampante 30enne, si risposa con una giovane e sguaiata attrice/escort, la quale ricevuta la montagna di regali costosi, lo ringrazia tradendolo con l'istruttore della palestra. La figlia, Sally. Segretaria tuttofare di una prestigiosa galleria d'arte, si invaghisce del suo capo (Antonio Banderas) il quale in principio sembra ricambiare ma poi la disillude mettendosi con la giovane artista presentatagli proprio dalla segretaria. Il marito della figlia, Roy. Più che scrittore di successo è una meteora in campo letterario, perde la testa per una giovane chitarrista/studentessa che spia dalla finestra di fronte. Non sopporta la suocera (che però paga l'affitto di casa) ed è in crisi esistenziale a causa della sua sterilità letteraria. Perso in sè stesso e disposto a tutto per ritrovare il successo, ruba il manoscritto di un brillante romanzo di un conoscente che crede morto in un incidente. Si scopre invece che il tizio è ancora in coma.

Tornato a girare in Europa dopo il rientro a Manhattan di "Basta Che Funzioni", Allen non ritrova la verve e l'ispirazione giusta che ebbe con Match Point e Scoop. Con Questo suo lavoro non strappa nemmeno un sorriso. Infatti anche i battibecchi tra suocera e genero, tra madre e figlia, che dovrebbero risultare simpatici, risultano essere quasi noiosi se non esagerati quando addirittura Sally insulta la mamma che non le concede un ulteriore prestito per seguire i suggerimenti della veggete. Quando Hopkins rimanda di qualche minuto il sesso con la nuova moglie perchè in attesa che gli effetti del viagra si manifestino, la scena sembra molto più triste che non divertente. Cast eccellente. Da notare le interpretazioni di Gemma Jones, superlativa nei panni della nevrotica donna di mezza età che perde il contatto con la realtà e cede al piacere dell'illusione; e di Hopkins che da vero maestro è sempre all'altezza della situazione anche sembra quasi non a suo agio in questo ruolo.
Su questo tipo di intrecci sono imperniati molti bei film di Allen, ma in questo manca proprio lo sviluppo e l'evoluzione della vicenda. Infatti per tutta la durata del film ci si attende sempre una svolta che, però, non arriva mai facendo mancare anche un finale vero e proprio.
Quando partono i titoli di coda viene da chiedersi, E QUINDI?

Allen nel tratteggiare i personaggi non approfondisce la descrizione dei loro caratteri e delle ragioni delle loro scelte ci dice solo che sono tutti infelici e che cercano di sfuggire dalla loro realtà insopportabile delle loro vite affettive, sociali e lavorative. L'illusone è la sola via d'uscita. Questo concetto è spesso la conclusione dei film di Allen, peccato che questa volta abbia dimenticato lo humor.

 

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