L'ex scapolo convinto Mortimer Brewster (Cary Grant), tornato a casa dalle zie Abby e Martha (Josephine Hull e Jean Adair) per raccontare del suo fresco matrimonio con Elaine (Priscilla Lane), scopre che le due ziette "aiutano" i "loro signori" a lasciare la vita con un sorriso sulle labbra offrendo loro del vino di sambuco corretto con un miscuglio di veleni, e che li seppelliscono nel Canale di Panama che il fratello, Teddy (John Alexander), che si crede Theodore Roosevelt, scava e ricopre di continuo in cantina. Deciso a porre fine alla pazzia delle due zie e del fratello, Mortimer cercherà di far internare Teddy, ma a mettergli il bastone tra le ruote ci si metteranno l'efferato omicida, nonché fratello di Mortimer, Jonathan (Raymond Massey) e il suo fido amico, il dottor Einstein (Peter Lorre), che hanno anche loro un cadavere da seppellire in cantina e a cui vorrebbero aggiungere quello di Mortimer
Una giovane miliardaria determinata, contrariamente al volere paterno, a sposarsi con un aviatore, fugge da casa per raggiungere il suo fidanzato a New York. Durante il viaggio fa conoscenza con un giornalista simpatico, quanto burbero e irreprensibile, il quale si assume il compito di farle da tutore. Dopo una serie di peripezie la giovane si convince del proprio errore e finisce con lo sposare il giornalista.
In un ospedale psichiatrico tutto ordine e pulizia arriva un giorno il giovane Randle P. McMurphy, che, condannato per reati di violenza, spera, spacciandosi per matto, di sottrarsi al carcere: ai medici il compito di scoprire se sia o meno un simulatore. La sua comparsa, intanto, porta lo scompiglio in quel chiuso ambiente di repressione mascherata, di intransigente disciplina imposta e mantenuta da una ferrea capo-infermiera, la signorina Ratched. L'allegro McMurphy volge in burla le sedute psicanalitiche di gruppo, si improvvisa radiocronista di immaginarie partite di baseball, organizza una "scappatella" in barca coi suoi compagni, impianta una squadra di basket. Più i ricoverati, però, gli stringono fiduciosi intorno, contagiati dal suo spirito di disubbidienza, più la Ratched stringe la vite del sistema repressivo. Forte dell'amicizia di un gigantesco indiano, che si era finto sordomuto, McMurphy decide di fuggire con lui. Prima, però, regala agli amici una festicciola notturna, con due ragazze fatte entrare clandestinamente. La Ratched scopre uno dei ricoverati, il mite Jimmy, tra le braccia di una di loro: lo terrorizza, facendo leva sul suo complesso di colpa, e il giovane si uccide. McMurphy, infuriato, salta al collo della capo-infermiera e quasi la strozza. Condotto in sala operatoria e sottoposto a lobotomia, McMurphy diventa una larva d'uomo che l'indiano, prima di evadere, soffoca pietosamente con un cuscino.
Sam, critico cinematografico appassionato di Humphrey Bogart, è abbandonato dalla moglie. Una coppia di amici lo vorrebbe aiutare a uscire dalla crisi, ma Sam è pieno di complessi e per di più è completamente imbranato. Seguendo i consigli del fantasma di Bogart tenta di conquistare l'unica donna che gli sta veramente a cuore. Il titolo del film allude alla celebre fase - Play It Again Sam - che Ingrid Bergman dice al pianista nero in "Casablanca" quando gli chiede di suonare ancora una volta "As Time Goes by".
In un ospedale psichiatrico tutto ordine e pulizia arriva un giorno il giovane Randle P. McMurphy, che, condannato per reati di violenza, spera, spacciandosi per matto, di sottrarsi al carcere: ai medici il compito di scoprire se sia o meno un simulatore. La sua comparsa, intanto, porta lo scompiglio in quel chiuso ambiente di repressione mascherata, di intransigente disciplina imposta e mantenuta da una ferrea capo-infermiera, la signorina Ratched. L'allegro McMurphy volge in burla le sedute psicanalitiche di gruppo, si improvvisa radiocronista di immaginarie partite di baseball, organizza una "scappatella" in barca coi suoi compagni, impianta una squadra di basket. Più i ricoverati, però, gli stringono fiduciosi intorno, contagiati dal suo spirito di disubbidienza, più la Ratched stringe la vite del sistema repressivo. Forte dell'amicizia di un gigantesco indiano, che si era finto sordomuto, McMurphy decide di fuggire con lui. Prima, però, regala agli amici una festicciola notturna, con due ragazze fatte entrare clandestinamente. La Ratched scopre uno dei ricoverati, il mite Jimmy, tra le braccia di una di loro: lo terrorizza, facendo leva sul suo complesso di colpa, e il giovane si uccide. McMurphy, infuriato, salta al collo della capo-infermiera e quasi la strozza. Condotto in sala operatoria e sottoposto a lobotomia, McMurphy diventa una larva d'uomo che l'indiano, prima di evadere, soffoca pietosamente con un cuscino.
Una giovane miliardaria determinata, contrariamente al volere paterno, a sposarsi con un aviatore, fugge da casa per raggiungere il suo fidanzato a New York. Durante il viaggio fa conoscenza con un giornalista simpatico, quanto burbero e irreprensibile, il quale si assume il compito di farle da tutore. Dopo una serie di peripezie la giovane si convince del proprio errore e finisce con lo sposare il giornalista.
E' la storia di un bambino di nove anni, Calogero Anello, che diventa amico di un gangster di nome Sonny. Il padre di Calogero, Lorenzo, contrasta questa amicizia. Tutta la vita ha lottato per impedire al figlio di venire travolto dall'ambiente corrotto del Bronx. Ma gli eventi precipitano, Calogero è l'unico testimone di un omicidio e, quando viene messo a confronto con Sonny, rifiuta di identificarlo. Sonny è diventato una figura paterna per Calogero e più potente di Lorenzo, responsabile della sua educazione al "crimine". Passano otto anni. Sonny ha acquistato più potere e a Lorenzo non rimane che guardare il figlio adolescente vivere sulla scia di Sonny. Conteso tra il padre e il gangster, il futuro di Calogero sembra essere deciso...