Il regista Tinto Brass nel suo studio in compagnia della formosa segretaria, legge alcune missive che gli sono giunte da ogni parte d'Italia. Una giovane gli confida che è stata "aiutata" in certi rapporti amorosi col suo fidanzato sulla spiaggia dalla visione di un'altra coppia impegnata in analoghe "faccende". Dal Veneto Elena fa sapere di essere una "bella di giorno" e di avere tra i più affezionati clienti il marito Guido che, fingendo di non riconoscerla, si abbandona, pagando naturalmente, ad effusioni che non ha il coraggio di richiederle come moglie. Una diciannovenne di Sutri narra le sue esibizioni nel locale anfiteatro ad uso di un turista nipponico. Una signora racconta di come il marito, dopo tanto penare, l'ha finalmente convinta a partecipare ad "ammucchiate" per individui facoltosi in una villa esclusiva. Poi una casalinga afferma che, trascurata dal marito, ha ceduto al fascino telefonico di un uomo sconosciuto, il quale è servito per fare da ignara "colonna sonora" alle effusioni del marito, rientrato all'improvviso. Dal Sud una signora lamenta il vizio del gioco del marito il quale una notte è rientrato ubriaco annunciando che si è giocato tutto con due amici, compresa la moglie la quale, dapprima inorridita ed offesa, ha poi deciso di onorare l'impegno del consorte trovando piacevole questa situazione. Infine giunge nello studio del regista una giovane col suo manager per un provino: dopo aver esaminato a fondo le qualità della postulante, Brass chiede alla segretaria circa i suoi sogni, ed ella rivela di sognare il regista che le prova delle scarpe in un negozio sfoderando attributi elefantini.
Sul finire degli anni Cinquanta, in una cittadina imprecisata tra Lombardia ed Emilia, la giovanissima Lola è fidanzata con Tommaso, dettoMasetto, che lavora come fornaio. I due hanno ormai deciso di sposarsi, però Masetto è molto geloso e all'impazienza di lei, che è ancora vergine, di fare l'amore con lui, oppone la propria intenzione di volerla "rispettare" fino al giorno delle nozze, anche perché, conoscendo il temperamento acceso di lei, si sente più tranquillo sapendola illibata. Lola però cerca di ribellarsi a questa situazione, gira con fare provocante per strade e campagne, e si fa vedere attratta da Andrè, affascinante 50enne amante della madre Zaire, il quale a sua volta non svela il mistero su chi sia il padre di Lola. Dopo l'ennesima lite tra i due ragazzi, Lola fa credere a Masetto di essere stata violentata da un uomo. Allora lui, preso dalla rabbia, fa l'amore con lei. Quindi si sposano, e tutti sono invitati al pranzo di nozze. I presenti cominciano a ballare, come direttore d'orchestra Brass stesso occhieggia ammiccante verso il pubblico.
In un pomeriggio d'inverno, l'avvocato accompagna all'ospedale di una località balneare la propria amica Milena, che dovrà abortire. Lui è un mezzo fallito, già radiato dall'albo per aver schiaffeggiato in udienza un magistrato e che ora vivacchia facendo il consulente di loschi uomini di affari. Gli è stato proposto di fiancheggiare a pagamento un certo Molecola. Costui è un diciassettenne utopista e maniacale, che a capo di una banda di teppisti e picchiatori, oltre che di sfrontate ragazze da marciapiede, coltiva un suo sogno faraonico: quello di trasformare la città in un immenso lunapark. L' avvocato, affascinato dalla fredda determinazione del ragazzo - che con tutti i suoi è in attesa dell'arrivo dal Portogallo di un idolo, Faffo, per il quale sono pronti una festa e fuochi d'artificio -decide di collaborare con lui. Nel frattempo, Molecola ha distrutto un cinema e comprato, sotto minacce e pressioni, alberghi vari. Ma quella che sarebbe dovuta essere una notte di festa e di allegria si tramuta in tragedia: Molecola ha deciso di sfrattare una coppia che gestisce lo Snack Bar Budapest. Per una strana fatalità, essa è la medesima che l'avvocato difendeva in aula nel processo che gli è costata la radiazione (lui è un camionista italiano, lei è una di Budapest, fortunosamente fuggiti dall'Ungheria, poi implicati in una questione di danaro). Ora l'avvocato, recatosi nella locanda per convincerne i gestori a sloggiare, insieme all'amico Sapo (con cui condivide la sua grama vita e la stessa amante Milena), si trova costretto a prendere le difese di quella gente. Con un ferro da stiro uccide Papera (il braccio destro di Molecola), cui egli stesso aveva aperto la porta dello Snack e poi, aiutato da Sapo, ne trascina il cadavere fino al mare. Ma Molecola non perdona: la banda assedia il locale, i fuochi d'artificio si alternano ai proiettili, Sapo viene ferito e, all'ultimo incontro con Molecola, l'avvocato gli spara uccidendolo. I due fuggono in sidecar per andare a riprendere Milena. Ma nel frattempo la ragazza è stata uccisa nel suo letto da qualcuno della gang dei delinquenti. Con quel corpo inerte fra le braccia di Sapo, l'avvocato riprende la toga, mentre nell'alba il mitico Faffo - in realtà nulla più che un giovanotto borioso e pacchianamente vestito come un piccolo boss di malaffare attende furente che qualcuno si decida a venire a prenderlo, troppo tardi comunque per una festa, di cui egli ignora ancora tutta la gravità degli eventi.
La vicenda del film si svolge a Venezia, una Venezia del tempo fascista alla vigilia della dichiarazione della seconda guerra mondiale. E' la storia di un anziano professore inglese, direttore della Biennale d'arte, e della sua giovane moglie Teresa. Ambedue sono alla ricerca del proprio "io" nel loro rapporto sessuale. Un giorno il marito lascia di proposito sul pavimento del suo studio la chiave che apre il cassetto in cui tiene nascosto il diario ove egli narra le sue lussuriose fantasie. Teresa, per caso, trova la chiave, apre il cassetto e si impossessa del diario. Lo legge ed è spinta, a sua volta, a scriverne uno suo in cui anch'essa confessa tutta la sua passione amorosa e gli inganni che essa consuma insieme al giovane fidanzato della figlia. Fra i due coniugi si stabilisce un dialogo ambiguo e perverso tramite i rispettivi diari. La grama vicenda si conclude con la morte improvvisa del marito, vittima dei giochi sessuali cui di continuo si abbandonava.
Siamo agli inizi degli anni '50, nel Ferrarese-Bassa Padana; c'è una locanda gestita da Miranda, un'avvenente, disponibile giovane donna in attesa del ritorno del marito, Gino, disperso in guerra. Ella, nel frattempo si concede numerosi svaghi sentimentali: ha un amante fisso, Berto, autotrasportatore con il quale però ha frequenti discussioni; un amante anziano, Carlo, ex fascista al confino, che le fa regali costosi; un amante di passaggio, un giovane americano, Norman, tecnico al metanodotto, per il quale sembra perdere la testa; ed infine c'è Toni, il cameriere della locanda, palesemente innamorato di lei ma al quale non è permesso manifestare i suoi sentimenti. Miranda passa da un uomo all'altro con facilità e disinvoltura estrema; coltiva alcune amicizie con altre donne alle quali dà consigli per conquistare i rappresentanti dell'altro sesso basandosi sulla sua variegata esperienza. Alla fine, la spregiudicata locandiera, dopo la partenza di Berto, Carlo e Norman, e venuta a conoscenza della morte del marito Gino, si decide finalmente a sposare Toni che l'ha sempre amata e che l'ha accettata per quello che è.
Dal romanzo (1956) di Junichiro Tanizaki, già portato sullo schermo nel 1959 da Kon Ichikawa. T. Brass ha conservato l'impianto (la morbosa e funesta passione di un anziano per la moglie più giovane), la struttura a quartetto (marito, moglie, figlia e il di lei ganzo), la trovata centrale (i diari che marito e moglie scrivono, consapevoli che l'altro leggerà), il motivo della gelosia come corroborante erotico, trasferendo l'azione a Venezia all'inizio del 1940.
"L'uccellino" - Esasperato dal ridicolo attaccamento che sua moglie nutre per il suo canarino, un ingegnere sopprime il volatile mettendo in pratica un piano ingegnoso da delitto perfetto. Infine, stufo per l'ostinazione con cui la moglie sostituisce ogni volta il canarino ucciso, sopprime la moglie."Eritrea" - Un costruttore è all'affannosa caccia dell'autorizzazione a lottizzare da parte di un personaggio altolocato. Quando si accorge che l'uomo prova attrazione per una ragazza di facili costumi, il costruttore fa in modo che lei adeschi il maturo dongiovanni, fingendosi sua moglie."I miei cari" - Marco è un uomo ammalato da lungo tempo. Tutta la sua famiglia gli rimprovera la malattia come se fosse una colpa volontaria. Avvilito, l'uomo si adagia sempre più nella propria condizione d'infermo."Luciana" - Un uomo ed una donna, entrambi infelicemente sposati, si conoscono e intrecciano una breve avventura mentre l'aereo sul quale viaggiano i rispettivi consorti gira per ore sull'aeroporto a causa di un incidente meccanico."L'automobile" - Un uomo, preoccupatissimo per il furto della sua automobile, cui è eccessivamente attaccato, trascura del tutto il fatto che la moglie lo tradisca.