Dopo la morte del marito, l'ex first-lady Tess Carlisle si è ritirata in una tranquilla città dell'Ohio, con Frederick, il cuoco, Earl, l'autista e sei uomini dei Servizi Segreti per proteggerla, comandati da Doug Chesnic, agente ligio ai regolamenti e poco incline a sopportare le bizzarrie dell'anziana e vivace signora. Doug, scaduto il primo mandato, aveva tentato a Washington di convincere il superiore a restituirlo a compiti di maggiore responsabilità, ma Tess, tenendo particolarmente a lui, aveva convinto il presidente in carica, ex vice del marito e a lei molto devoto, a confermarlo nell'incarico. L'ennesima fuga in automobile con la complicità di Earl fa adirare Doug, che ottiene da Tess la rinuncia alla scorta. Ma il presidente non vuole che un incidente possa far precipitare le quotazioni dell'attuale staff, sostenuto dall'ex first-lady, considerata monumento nazionale. Ma quest'ultima non vuole riammettere in casa la scorta, mentre sopraggiunge il figlio Barry, che tenta invano di convincere la madre a sponsorizzare un megaprogetto edilizio chiaramente disonesto. Dopo un pic-nic sul lago, con il solo Doug come agente di scorta, la donna si volatilizza lasciandolo a terra. Dapprima Doug è infuriato, ma ben presto si capisce che c'è stato un rapimento. L'autista Earl viene ritrovato narcotizzato nell'auto, ma dai segni circolari di bruciature sul collo Doug evince che Tess si è difesa con l'accendisigari. Nonostante l'opposizione dell'FBI, che ha esautorato lui ed i suoi uomini, Doug minacciando Earl in ospedale con la pistola riesce a scoprire il luogo dove Tess è tenuta in ostaggio. Sono i suoi uomini a liberarla e a scortarla, su espressa richiesta della donna, all'ospedale, dove Tess e Doug sembrano trovare finalmente il pieno accordo.
Imprigionato, sebbene incolpevole, Sam Gillen fugge durante un trasferimento. E' un giovanotto dall'aria accattivante e viene accolto da Clydie, una vedova con due figli (Bree, di sette anni e Mookie di dieci. Questi, che dapprima lo considera un estraneo, poi stravede per lui, perché soffre per la mancanza del padre. Clydie è in lotta con Franklin Hale, uno speculatore edilizio, perché è l'unico fra i proprietari a non aver venduto il terreno a costui, il quale vuole trasformarlo in un centro residenziale. L'evaso sembra capitato nel momento più conveniente: la vedova se ne innamora, i ragazzini lo adorano. Lonnie, il locale sceriffo (innamorato di Clydie e corrotto dallo speculatore) viene malmenato mentre i vicini, ai quali quest'ultimo ha fatto incendiare la fattoria, sono salvati dalle fiamme. Sam Gillen, sconfitti i cattivi, riporta la vittoria. Poi torna in prigione per scontare la sua pena per i danni più recenti: Clydie lo aspetta e quando sarà libero potrà essere anche un buon padre.
Per Columbus scappare da quello che lo terrorizza è diventata un'abitudine. Tallahassee invece non teme nulla. In un mondo dominato dagli zombie, i due sono esemplari perfettamente evoluti di sopravvissuti. Ma sta per realizzarsi la più terrificante delle prospettive: sopravvivere l'uno all'altro.