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13 febbraio 2011

Amarcord [Megaupload]

A Borgo, tra il 1930 e il 1935, l'adolescente Titta cresce subendo condizionamenti entro e fuori dell'ambito domestico. Mentre tenta di affermare la propria personalità, gli sovvengono molteplici ricordi. Suo padre Aurelio è un piccolo impresario edile perennemente in discordia con la moglie Miranda; zio Pataca vegeta alle spalle dei parenti; zio Teo è ricoverato in manicomio; il nonno si gode egoisticamente una salute di ferro, non trascurando di prendersi delle libertà con la domestica. Nella provinciale cittadina emergono: Gradisca, una procace parrucchiera; Volpina una ragazza un po' scema e priva di freni inibitori; una tabaccaia mastodontica, quasi mostruosa; un avvocato dalla retorica facile e magniloquente; Giudizio, il matto; Biscein il bugiardo; il motociclista esibizionista e tutta una galleria di personaggi che, agendo nel mondo della scuola, della chiesa, e nelle feste fasciste, nelle celebrazioni folcloristiche o negli avvenimenti eccezionali, rivelano caratteristiche bislacche. Le stagioni trascorrono inesorabili, scandite dal cadere della neve o dalle "manine" staccatesi dai primi fiori primaverili.

Megaupload CD1 e CD2

21 gennaio 2014

La poliziotta 1974 [Torrent]

Gianna Abbastanzi, segretaria di un avvocato per centomila al mese, è stanca: il datore di lavoro la sfrutta ignobilmente; il fidanzato Claudio si nasconde appena sente suonare il campanello d'allarme di una gravidanza che non ci sarà; la famiglia le impone una routine miserabile. Assistendo a una squinternata opera dell'assessore Tarcisio Monti su "Giovanna d'Arco", Gianna si muta in Giovanna, propone la partenza per la metropoli, poi si ferma a Ravedrate (in alta Lombardia) per frequentare il corso da vigile urbano. Promossa come prima della classe, intraprende una campagna di moralizzazione della cittadina, applicando rigidamente tutti i regolamenti. Se le numerose multe appioppate la rendono invisa, i rapporti sul biscottificio Brembati, sul mattatoio provinciale, sugli stessi suoi superiori, provocano uno scandalo nazionale e una battaglia senza esclusione di colpi poiché dietro al Brembati sindaco ci sono il fratello senatore e quello cardinale, nonché tutte le personalità dell'amministrazione locale.

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