Regan, dodicenne figlia dell'attrice MacNeil, in occasione di un ricevimento in casa propria inesplicabilmente dimostra segni di squilibrio mentale. La madre, preoccupata, ricorre a luminari che sottopongono la fanciulla sventurata a molteplici indagini e dolorose terapie, finendo con il confessare l'incapacità della scienza. Rumori inesplicabili e altri fenomeni, le indagini di Kinderman sulla strana morte di un regista amico di famiglia, tutto induce la madre atea a ricorrere al padre gesuita Karras. Questi, laureato in medicina e specializzato in psichiatria, tende a spiegare il caso di Regan come un fenomeno naturale; tuttavia, indotto da numerosi elementi, è costretto ad ammettere la "possessione" diabolica e a ricorrere al vescovo per l'esecuzione dell'esorcismo. Il rito viene compiuto da un anziano e preparato sacerdote con l'assistenza dello stesso Karras: Regan torna alla normalità; ma l'esorcista muore per apoplessia e padre Karras, a sua volta posseduto, si butta dalla finestra.
In un quartiere tranquillo, in una casa dotata di tutti i moderni comfort, una ragazzina modello cade ammalata. La madre non può aiutarla. I medici non riescono ad elaborare una diagnosi. Temendo che le crisi di cui soffre la figlia non riguardino solo la sfera fisica, ma anche quella spirituale, la donna si rivolge a un sacerdote.
Ogni vita ha un prezzo? E' questa la domanda che si pone il ventiduenne Chris Smith (Emile Hirsch), uno spacciatore di mezza tacca che sogna di fare il grande colpo. Quando tutta la merce di Chris sparisce perché gli viene sottratta dalla madre, lui è costretto a trovare 6.000 dollari al più presto, oppure sarà un uomo morto. In preda alla disperazione, chiede aiuto a suo padre, Ansel (Thomas Haden Church) e insieme mettono a punto un piano terribile. Il piano: la madre di Chris ha una polizza di assicurazione sulla vita che potrebbe coprire ampiamente il debito di Chris. Il problema: per poter incassare il premio lei dovrebbe morire. E qui entra in scena l’agente Joe Cooper (Matthew McConaughey), un infido killer dal fascino e i modi di un gentiluomo del Sud. "Killer Joe" è più che lieto di fare il lavoro, ma Joe non preme nessun grilletto senza i suoi 25.000 dollari di compenso, che devono essere versati tutti in anticipo.
Un agente della narcotici é sulle tracce di un traffico di droga. A Marsiglia riesce ad intercettare il boss dell'organizzazione, ma durante l'inseguimento lo perde di vista e così per catturarlo sarà costretto ad utilizzare metodi poco ortodossi..
Jimmy Doyle, poliziotto della squadra narcotici di New York, è solito lavorare in coppia con il collega Lo Russo. A causa dei suoi metodi assai brutali e dopo il fallimento in una difficile impresa, è malvisto dal superiore Muldering. Ciò nonostante, basandosi unicamente su vaghe sensazioni, Doyle riesce a mettersi in movimento quando è convinto che una grossa partita di eroina sia in arrivo clandestinamente. In effetti, da Marsiglia il commerciante Alain Charnier è riuscito - servendosi dell'automobile dell'attore tv Henry Deveraux - a far giungere la droga a New York. L'attore è accompagnato dal killer Angies. Due trafficanti locali (Weinstock e Boca), ai quali l'attore deve vendere la droga, vengono presi di mira da Doyle e da Lo Russo per via del loro rapporto con Deveraux. Ma sia il francese che gli americani s'avvedono del pedinamento ed eludono la vigilanza. Perciò a Doyle viene tolto il caso. Ma questi prosegue egualmente. Spalleggiato da Lo Russo e finalmente seguito dal grosso delle forze di polizia, individua l'automobile di Deveraux e la perquisisce scoprendo il nascondiglio dell'eroina. Ma permette che l'automobile venga riconsegnata a Deveraux, poi assedia il solitario stabile abbandonato ove sta per avvenire lo scambio. Si sviluppa una autentica battaglia in cui diversi banditi vengono arrestati, tuttavia, nella foga di raggiungere Charnier, il maggior colpevole, Doyle colpisce a morte un collega e non riesce a mettere le mani su Alain Charnier.